IL SEGRETO PER UNA VITA LUNGA E FELICE
L’aumento dell’aspettativa di vita è da considerarsi uno dei più importanti successi dell’essere umano ma si traduce in un inevitabile invecchiamento della popolazione. Da qui nasce la necessità di trovare delle risposte adeguate agli specifici bisogni della fascia di persone che hanno raggiunto la terza età. É in questo scenario che nasce il concetto di invecchiamento attivo.
Con l’espressione invecchiamento attivo si intende “il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano”.
Il concetto è stato introdotto nel 2002 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e nasce dall’esigenza di trovare nuove formule per offrire agli anziani la possibilità di integrarsi sempre di più nella comunità. Attraverso questa formulazione si vuole anche superare una visione prettamente assistenziale in cui l’anziano viene considerato come soggetto passivo. È sempre più importante favorire e promuovere tutte quelle attività che consentano agli over 65 di mantenere uno stile di vita sano e dinamico.
L’invecchiamento attivo rappresenta una vera e propria forma di prevenzione per mantenersi in salute.
Ma come si invecchia in modo attivo?
È importante mantenere l’equilibrio tra corpo e mente. Bisogna fare attenzione a 4 fattori fondamentali:
1. Selezionare un’alimentazione equilibrata
É necessario scegliere una corretta alimentazione che contenga tutti i nutrienti. Non devono mancare una regolare idratazione e l’assunzione di cibi ricchi di vitamine, preziose alleate del sistema immunitario.
2. Alimentare la vita sociale
Con la terza età aumenta il tempo libero a disposizione. Spesso, ciò può generare momenti di solitudine, per questo è utile far affidamento su una solida rete sociale. Le interazioni sociali e il tempo trascorso con i familiari migliorano significativamente la qualità della vita.
La vita sociale offre importanti stimoli cognitivi, soprattutto se si svolgono attività ricreative che consentono di mantenere la mente allenata. Ad esempio puzzle, giochi di carte o gli sacchi rappresentano un’occasione di svago e di socialità. Inoltre, dedicarsi a hobby quali cucina, pittura o volontariato regala grande motivazione ed è un potente antidoto contro la depressione.
Nel 2016 uno studio dal nome “Association of Book Reading with Longevity” pubblicato sulla rivista scientifica Social science & medicine ha dimostrato che la lettura, intesa come esercizio intellettuale quotidiano, rappresenta un ottimo allenamento per la mente e contrasta il decadimento cognitivo.
3. Svolgere costante attività fisica
Esiste un legame diretto tra la quantità di attività fisica e l’aspettativa di vita, ragione per cui le popolazioni più attive tendono a essere più longeve di quelle inattive. Uno studio del 2012 pubblicato sulla rivista “The Lancet” ha dimostrato che l’attività fisica regolare può ridurre il rischio di sviluppare diverse patologie croniche tra cui malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro e depressione. Inoltre, il movimento aiuta a ridurre l’utilizzo di farmaci e può contribuire a migliorare la densità ossea, diminuendo il rischio di fratture e prevenendo le cadute.
L’attività in acqua, è un prezioso alleato della longevità ed è una delle discipline più scelte dagli anziani. Infatti, è uno di quei pochi sport che può essere intrapreso per la prima volta senza difficoltà anche in età avanzata. Inoltre, essendo eseguito in assenza di gravità allena i muscoli e la resistenza senza sforzare eccessivamente le articolazioni.
Un esempio? La signora Dina, che frequenta il corso Aqua Senza Età, è riuscita a combattere gli acciacchi tipici della terza età e ad ottenere incredibili risultati grazie all’attività in acqua.
4. Mantenere un’attitudine positiva
La resilienza è la capacità di sviluppare le proprie potenzialità anche in contesti caratterizzati da avversità e da situazioni ostili. Gli anziani resilienti e con un’attitudine positiva sono in grado di focalizzare l’attenzione non solo sulle difficoltà ma soprattutto sulle possibilità di riuscita. Per questo, sono in grado di reagire in modo costruttivo sviluppando una visione positiva del futuro.
In conclusione
Promuovere l’invecchiamento attivo significa anche sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza di perseguire un adeguato livello di benessere fisico, psicologico e sociale, per poter partecipare attivamente alla vita della comunità in base ai propri desideri, bisogni e capacità.
In merito a questo aspetto, l’associazione Canadian Heart & Stroke Foundation ha realizzato un video molto significativo che fa riflettere sull’importanza dell’attività fisica e sul come può letteralmente migliorare la vita di ognuno di noi.
Noi dello Sporting Club Noale crediamo fortemente nell’importanza di educare le persone ad uno stile di vita attivo. Siamo convinti che il movimento debba assumere un ruolo sempre più determinante nella nostra cultura e vita sociale, al fine di perseguire il bene comune.